COS’È IL GAS NATURALE COMUNEMENTE CHIAMATO METANO?
Il metano è un gas scoperto da Alessandro Volta nel 1778 e tuttora a Pietralama sopra Bologna, una targa recita:
«Qui Alessandro Volta fece i primi esperimenti con l’aria che brucia»
E’ l’drocarburo con la formula più semplice dopo l’idrogeno e provviene da due principali tipologie di giacimenti: Profondi, generalmente in relazione a giacimenti petroliferi; Superficiali, tipicamente derivati da formazioni anaerobiche.
Dopo l’estrazione non ha bisogno quasi mai di particolari trattamenti e può quindi essere utilizzato direttamente.
Il GNL ècostituito principalmente da metano tra il 90 e 99 %, mentre il restante è costituito da altri gas come il Butano e l’Etano. Ci vogliono oltre 600 litri di gas metano per farne un litro in forma liquida, quindi i vantaggi a detenerlo in tale condizione fisica sono chiari: un più facile trasporto, sopratutto per le grandi distanze.
La liquefazione è un processo non semplicissimo normalmente fatto nei paesi produttori, che avviene alternativamente per compressione e raffreddamento del metano, fino a portarlo a -161 °C, quindi viene normalmente conservato in serbatoi criogenici per mantenerlo a bassa temperatura per lungo tempo.
L’unità di misura che convenzionalmente e comunemente identifica l’acquisto del metano da condotta, le portate dei compressori, il volume degli stoccaggi, è il m³, denominato Standard metro cubo.
L’unità di misura della vendita di metano attraverso le colonnine per l’erogazione alle auto è il Kg, normalmente misurato attraverso misuratori massici che sfruttano il principio di Coriolis.
La filiera del GNL
ESTRAZIONE E LIQUEFAZIONE
Direttamente nei paesi di estrazione, dopo essere stato purificato, il metano subisce il processo della liquefazione per ridurne di seicento volte il suo volume rendendone possibile il trasporto a grande distanza senza l’utilizzo di condotte
TRASPORTO
Dopo la liquefazione il GNL prende la strada del mare, caricato e trasportato a -160 °C su apposite navi gasiere progettate per tale funzione, verso i paesi che lo richiedono.
Il trasporto su gomma avviene con autobotti dotate di serbatoio criogenico analogamente a prodotti come l’ossigeno o l’azoto liquidi, permettendo di rifornire le località non servite dai metanodotti.
STOCCAGGIO
Arrivato nei paesi di destinazione il GNL viene scaricato in appositi depositi di stoccaggio denominati comunemente «rigassificatori», che possono essere a terra oppure in mare.
Il GNL viene lì rigassificato e distribuito attraverso le condotte interrate del paese di destinazione. Una parte del prodotto sempre più spesso viene invece ridistribuito in forma ancora liquida mediante trasporto su gomma.
UTILIZZATORI FINALI
Presso gli utilizzatori finali il GNL viene stoccato in appositi serbatoi criogenici dove lentamente viene rigassificato secondo le necessità, oppure utilizzato da liquido, mediante pompe apposite per il rifornimento di veicoli che funzionano direttamente con GNL
PERCHÈ IL GNL
Il GNL rappresenta il miglior «concentrato» di energia disponibile sul mercato.
L’utilizzo del GNL nel mondo del’automotive porta i seguenti vantaggi:
- Possibilità di realizzare impianti dove la condotta è assente
- Possibilità di realizzare impianti dove la condotta è con pressione troppo bassa
- Forte abbattimento dei costi energetici di compressione
- Possibilità di rifornimento ai veicoli di GNL in forma liquida
- Massima flessibilità nelle forniture
- Nessuna penale per picchi o sospensione dei prelievi
L’utilizzo del GNL nel mondo delle forniture industriali e civili porta i seguenti vantaggi:
- Possibilità di realizzare impianti dove la condotta è assente
- Massima flessibilità nelle forniture
- Nessuna penale per picchi o sospensione dei prelievi